Chi siamo
Soci fondatori e cariche sociali
- Gian Luigi BECCARIA
- Franco CASTELLI (Presidente)
- Bruno GAMBAROTTA – per ANCR
- Flavio GIACCHERO (Consigliere)
- Emilio JONA (Consigliere)
- Andrea LIBEROVICI
- Alberto LOVATTO (Consigliere)
- Giulia Jonica LUCA’
- Paola OLIVETTI (Vicepresidente)
- Maria Laura PANTI
- Carlo PESTELLI
Si aggiungono nuovi soci
- Costanza BELLUGI
- Leonardo GAMBINO
- Alberto JONA
- Caterina PANTI LIBEROVICI
- Luca PERCIVALLE
- Alessandro ZOLT
Storia e finalità dell’associazione
L’Associazione C.R.E.O.- Centro Ricerca Etnomusica e Oralità prosegue e accresce quanto realizzato dal Centro Regionale Etnografico Linguistico (CREL), fondato a Torino nel 1992 da Franco Lucà con Emilio Jona e Michele Straniero, e attivo sino al 2013 presso la sede della Maison Musique di Rivoli (TO). Nel 2008, con la prematura scomparsa del suo fondatore, Maison Musique ha gradualmente interrotto le sue attività e anche i lavori del CREL, che operava in stretto contatto con quella struttura, si sono gradualmente interrotti.
Al fine di dare continuità a quel progetto e nuova collocazione alla ricca documentazione sonora, discografica, bibliografica e cartacea conservata al CREL, il 27 settembre 2019 è nata l’Associazione C.R.E.O. – Centro Ricerca Etnomusica e Oralità che, già nella nuova denominazione, si propone di estendere la progettualità al più vasto orizzonte dell’etnomusica, dell’espressività orale e della storia del mondo popolare, ponendo la ricerca al centro della propria attività.
Il Centro Ricerca Etnomusica Oralità, con sede a Torino, a norma di Statuto, si propone:
la tutela, la promozione, la valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e successive modificazioni, comprese le biblioteche ed i beni di cui al D.P.R. 30 settembre 1963 n. 1409;
la promozione ed il coordinamento degli studi e delle ricerche etnomusicologiche e linguistiche, compreso l’utilizzo dei materiali inerenti l’espressività popolare in ogni sua forma, nell’ambito regionale piemontese, nazionale ed internazionale;
la promozione della ricerca delle varie forme di tale espressività e lo svolgimento di qualsivoglia iniziativa collegata alla conoscenza critica, alla elaborazione ed alla diffusione della medesima quali, ad esempio, la gestione di archivi, la consultazione e divulgazione dei documenti conservati negli archivi, lo svolgimento di attività didattiche rivolte alla conoscenza della cultura etnomusicale ed orale;
di diventare luogo di incontro e di raccordo per ogni iniziativa di livello regionale, nazionale ed extranazionale nel campo dell’ea cultura popolare;
di raccogliere ed acquisire, ordinandolo e catalogandolo, ogni materiale sonoro e cartaceo attinente alla comunicazione in ambito popolare in tutte le sue forme, realizzando un archivio destinato alla pubblica consultazione.
Per il raggiungimento dei propri scopi, l’Associazione si propone in particolare di svolgere le seguenti attività:
acquisire, conservare, tutelare e valorizzare l’archivio cartaceo, audiovisivo e magnetofonico, in buona parte digitalizzato, acquisito dal C.R.E.L. (Centro Regionale Etnografico Linguistico) di Rivoli;
acquisire, tenere in deposito o duplicare materiali di ricercatori singoli, di gruppi e associazioni, ovvero giacenti presso strutture pubbliche comunali, provinciali, della Regione Piemonte ovvero su tutto il territorio nazionale e transnazionale;
collaborare con gli istituti universitari ed enti di ricerca etnomusicologica per incentivare la ricerca e lo studio dell’espressività popolare, anche attraverso la realizzazione di stages e la promozione di tesi di laurea;
offrire consulenza a enti pubblici e privati, e alla scuola in ogni suo ordine e grado, organizzando rassegne, concerti, stages, laboratori, lezioni, incontri, convegni;
rendere pubblica la catalogazione dei materiali sonori e cartacei, in qualsiasi modo acquisiti, nonché promuovere studi, prodotti editoriali e/o discografici dei medesimi.
L’Associazione potrà inoltre svolgere attività diverse, secondarie e strumentali alle proprie attività quali la realizzazione di seminari, convegni e conferenze sulla cultura e storia del mondo popolare; la produzione e diffusione di dischi, libri, documentazione multimediale od altri supporti per la diffusione dei materiali che ha in deposito e/o in proprietà o di cui acquisirà la proprietà e/o il diritto d’uso